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Dott. Fernando Bellizzi (consulenza)

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Commenti: 150
  • #1

    bianca (domenica, 05 maggio 2013 14:01)

    ho ereditato una casa quota 1/2 indiviso con un altro erede. Quali sono le spese a cui non posso sottrarmi?

  • #2

    Gianni Romeno (mercoledì, 13 novembre 2013 12:17)

    Una multiproprietà costitituita da 15 anni.
    I periodi venduti decorrono dal 15 giugno al 15 settembre. Per il periodo rimanente è rimasta proprietaria la società costruttrice Alpiaz Spa. Circa 10 anni fa l'Alpiaz ha venduto le sue quote che sono relative al periodo in cui il residence è chiuso ad un altra società. Questa pochi mesi fa è fallita!
    La domanda: Ciò quali conseguenza avrà sul regolare funzionamento del residence?
    Grazie G.R.

  • #3

    Fernando Bellizzi (mercoledì, 13 novembre 2013 16:00)

    Se la muiltiproprietà è immobiliare, dipende dal valore della quota millesimale assegnata ai periodi oggetto del fallimento, dato che i costi che vanno ripartiti tra i proprietari rimanenti. Poi, dipende da cosa dice il regolamento interno della Multiproprietà.
    Se invece il diritto turnario era di tipo a tempo ed era garantito dalla società, allora la questione è più complessa.
    La gestione amministrativa da chi è tenuta? Se dalla società fallita, allora è bene attivarsi.

  • #4

    natale c (martedì, 10 giugno 2014 07:29)

    Buon giorno vorrei sapere se per gestire una multiproprietà occorrono dei requisiti e se si,quali? Vorrei inoltre sapere se può un amministratore far pagare le quote di gestione dei morosi agli altri comproprietari senza l'assenso di tutti i comunisti anche assenti all'assemblea.grazie.Natale c

  • #5

    natale c (martedì, 10 giugno 2014 07:40)

    Buon giorno,sono ancora io ;avrei bisogno di sapere che cosa sono le quote servizi in una multiproprietà a chi vanno pagati,e da chi e perché non vengono messi a bilancio.grazie.natale c

  • #6

    Fernando Bellizzi (martedì, 10 giugno 2014 09:14)

    #4
    Deve iniziare leggendo il Regolamento di "Comunione".
    Se il Reg.to non prevede condizioni specifiche, allora si applicano le regole del paese in cui si trova la multiproprietà.

    Ognuno risponde dei propri debiti.
    Però è anche vero che è necessaria un'amministrazione realistica ed evitare che pochi morosi facciano fallire tanti, creando un danno maggiore.
    L'amministratore ha l'obbligo di amministrare il bene comune nel migliore dei modi, ma anche di recuperare le somme non pagate.
    Esistono anche dei crediti non esigibili, che comunque rappresentano una perdita economica che deve per forza essere ripartita nella comunità.
    In sintesi risponde il singolo ove possibile, e risponde il gruppo laddove il singolo sia impossibilitato.

    Chi non partecipa all'assemblea non può lamentarsi delle decisioni prese dall'assemblea stessa, che qualora abbia raggiunto il numero legale, ha potere decisionale su tutti.

    In pratica, anche il recupero dei soldi ha un costo, per cui, inizialmente la comunità si fa carico del debito e del costo per recuperare il debito.

    Ha senso spendere 2000 euro di avvocato per recuperare 500 euro di debiti, laddove se non si hanno i soldi per pagarne 500, tanto meno ci saranno 2500 più altre spese?

  • #7

    Fernando Bellizzi (martedì, 10 giugno 2014 09:17)

    #5
    E' suo diritto chiedere spiegazioni delle voci ed avere la documentazione a supporto delle richieste.
    Certo però, deve avere le competenze per leggere la documentazione, nonchè muoversi per tempo.

  • #8

    VINCENZO (venerdì, 24 ottobre 2014 00:54)

    Le spese ordinarie e straordinarie nelle multiproprietà vanno pagate a millesimi?

  • #9

    Fernando Bellizzi (domenica, 26 ottobre 2014 20:00)

    Salve Vincenzo. Deve leggere il regolamento di Comunione e le condizioni accettate nell'atto di compra-vendita. Di solito le spese ordinarie sono a forfait. Le spese straordinarie di solito dovrebbero essere a millesimi, ma potrebbero essere una tantum, a seconda di cosa prevede il regolamento di Comunione e di cosa ha stabilito l'assemblea che ha deliberato tali spese.

  • #10

    Paolo Moro (venerdì, 26 dicembre 2014 13:34)

    Buongiorno, possiedo una multiproprietà in Sardegna, ma ormai per motivi personali ( vivo all'estero da 10 anni) non riesco più a usufruirne praticamente non la uso più (periodo prima e seconda settimana di Settembre). Le spese condominiali sono esagerate e non intendo francamente pagarle soprattutto che non ho più ponti con l'Italia (nessuna proprietà o bene). Vorrei cederla al prezzo simbolico di 1 Euro. Legalmente ciò è possibile?
    Grazie della risposta

  • #11

    lluciana (giovedì, 19 novembre 2015 18:47)

    desidero sapere se posso rocevere in donazione due settimane e quante spese notarili

  • #12

    Erasmo (giovedì, 07 gennaio 2016 09:04)

    Gentilissima associazione, considerata la vostra funzione di tutela del consumatore e, considerata la vostra affidabilità, ho deciso di sottoporvi il mio problema. Sono multiproprietario presso il villaggio Aurora a Marina di Sibari dal 2006. Nel preliminare di vendita si parlava di spese di gestione pari a 200€, col passare degli anni, causa cattiva gestione e mancanza di vendita di altre unitè in multiproprietà, le spese sono lievitate sino ad arrivare agli attuali 400€ circa. Penso si possano configurare diverse criticità: l'esorbitanza delle spese, l'ambiguo assetto societario della srl affidata ad un amministratore che sembra solo un prestanome, la redazione delle spese di gestione senza giustificazione. All'interno del Villaggio tutti i condomini sono adirati per il servizio offerto che non vale neanche 1/10 delle spese pagate e soprattutto per una gestione in palese "abuso di potere" della società proprietaria e della gestione. Spero possiate essermi/esserci di aiuto. Cordiali saluti

  • #13

    Fernando Bellizzi (giovedì, 07 gennaio 2016 10:56)

    Gentile Sig. Erasmo, nel ringraziarLa per i complimenti devo, però, sottolineare che non siamo un associazione, ma solo delle persone esperte a diverso titolo di multiproprietà.
    Innanzitutto dovrebbe leggere bene rogito e regolamento di multiproprietà e verificare cosa è stato stabilito in merito alle spese di gestione.
    E soprattutto se il regolamento è allineato con le nuove normative relative all'amministrazione condominiale, che valgono anche per le multiproprietà, e che pongono degli obblighi ben precisi di responsabilità dell'amministratore. I documenti contabili devono essere accessibili a ciascun condomino\multiproprietario.
    Il problema dei periodi invenduti purtroppo è comune a molte multiproprietà, e di conseguenza, c'è il problema della ripartizione delle spese. L'unico suggerimento possibile, sulla base di quanto da Lei scritto, è quello di partecipare alle assemblee e di creare un gruppo solido di multiproprietari per controllare l'amministratore attuale o eventualmente procedere alla nomina di un nuovo amministratore, sempre che si abbiamo i millesimi adeguati.

  • #14

    Fernando Bellizzi (giovedì, 07 gennaio 2016 16:28)

    In risposta al sig. Paolo Moro del consulto #10
    Gent. Sig. Paolo Moro, con molto ritardo Le rispondo. La multiproprietà teoricamente potrebbe essere ceduta ad 1 euro, ma questo non impedirebbe all'Agenzia delle Entrate di richiedere eventualmente la differenza dell'IVA sul valore reale dell'immobile. Le ricordo che Lei comunque sta cedendo una porzione di immobile, anche se vincolata da un godimento temporale.

  • #15

    Fernando Bellizzi (giovedì, 07 gennaio 2016 16:31)

    In risposta al quesito della sig.ra Luciana #11.
    La multiproprietà immobiliare può essere ricevuta in donazione. Per le spese notarili deve rivolgersi ad un notaio in quanto variano in base al valore della quota millesimale e della sede del notaio.

  • #16

    vincenza (lunedì, 21 marzo 2016 09:13)

    buongiorno ho ricevuto una messa in mora da un avvocato per le spese non pagaten el tempo alal societa di gestione della multiproprieta per gli aanni dal 2004 ad oggi.
    Io bnnon le ho piu pagate sbagliando poiche non mi sta bene che al societa di gestione epr regolamento ( accettato nell'atto di compravendita) si sia completamente esonerata da rendiconti e non si consideri alla stregua di un amministratore di condominio.
    vorrei chiedervi se vi è possibile analizzare questo regolamento e se potete darmi qualche spunto di impugnazione.
    grazie

  • #17

    Michele (martedì, 23 agosto 2016)

    Buongiorno, ho acquistato una multiproprietà di due settimane da un privato che ha lasciato debiti insoluti, ora la gestione vuole che glieli paghi io, ma secondo me deve vedersela col vecchio proprietario...è giusto?

  • #18

    Fernando Bellizzi (martedì, 23 agosto 2016 21:59)

    Innazitutto deve verificare atto d'acquisto e regolamento di comunione cosa prevedono in merito. Poi la normativa vigente del paese sede della multiproprietà. Se in Italia, la legge art 63 a.d.c.c. prevede la responsabilità in solido per l'anno in corso e l'anno precedente, per cui deve pagare una parte del debito fino all'anno precedente. Certo, andrebbe valutato anche come mai l'amministrazione non abbia recuperato il debito pregresso.

  • #19

    Silvia (sabato, 22 ottobre 2016 10:36)

    Buongiorno,
    Negli anni '90 mio padre,in condizioni psicologiche particolari (rimasto vedovo per una disgrazia aveva appena visto morire anche mia sorella) si fece convincere all'acquisto di una settimana in multiproprietà a Lanzarote che comprò per donarmela, certo di farmi un bellissimo regalo... Il rogito così lo firmai io, sia pur preoccupata per un acquisto che non avrei mai fatto. Per fortuna per anni sono riuscita, tramite il circuito RCI, a scambiare la settimana con altre in altri luoghi (alle Canarie non sono mai andata), ma ora che mio padre non c'è più purtroppo gravi motivi di salute che rischiano di farmi perdere la vista fan sì che la multiproprietà sia solo ed unicamente una spesa perché per me non è più tempo di vacanze. Il rogito è stato fatto alle Canarie da persona a cui mi venne chiesto di dare delega e che firmò il contratto in spagnolo (come tale mi venne consegnato) Esiste modo di procedere per richiedere l'annullamento dell'atto o la sua cancellazione? (Chiedo scusa se uso una terminologia inappropriata): A chi rivolgersi? Chi potrebbe valutare se il rogito è corretto? Qualora invece volessi donarlo a un signore che è al corrente di tutto e accetterebbe, poi la multiproprietà passerebbe in futuro ai suoi eredi o, come mi è giunta voce, loro potrebbero rinunciare a detto bene pur non rinunciando all'eredità paterna? Grazie di cuore per l'aiuto che date.

  • #20

    Fernando Bellizzi (sabato, 22 ottobre 2016 18:19)

    Gent.le Sig.ra Silvia, la normativa di riferimento è quella spagnola, per cui deve consultare un avvocato esperto in diritto immobiliare spagnolo.
    Stesso discorso per la successione del bene. La normativa italiana prevede l'accettazione o la rinuncia in toto non parziale. Non sono a conoscenza del diritto spagnolo in merito.
    Potrebbe contattare il consolato spagnolo e chiedere se hanno riferimenti di studi legali a cui rivolgersi, o in Italia o in Spagna.

  • #21

    mario (giovedì, 19 gennaio 2017 23:22)

    nel 1990 ho acquistato una multiproprietà da Alpiaz, ma non ho fatto il rogito perchè la società venditrice è fallita.Da qualche anno non la utilizzo e penso di non utilizzarla più. Devo continuare a pagare le spese di gestione,visto che non ho rogitato?
    in alternativa posso rinunciare alla proprietà senza niente a pretendere?
    Grazie per la risposta

  • #22

    Mauro Boccuni (mercoledì, 01 marzo 2017 16:45)

    Sto vendendo la mia multiproprietà.
    Devo esibire i documenti previsti in fase di compravendita e per quanto riguarda il documento catastale mi sto facendo carico io economicamente dei costi per il suo completo riallineamento. Mancava l'80% dei proprietari e di conseguenza i millesimi.
    La mia domanda è la seguente: posso legittimamente fare una richiesta formale all'amministratore per ottenere il risarcimento dei costi che sopporterò per conto anche degli altri proprietari? E se sì, eventualmente in base a quale legge/regolamento?
    Se può rispondermi, la ringrazio.
    Cordiali saluti
    Mauro Boccuni

  • #23

    Fernando Bellizzi (mercoledì, 01 marzo 2017 19:00)

    Sig. Mario #21,

    scusi per il ritardo nella risposta. Se non ha rogitato non è proprietario. Faccia una visura catastale per sicurezza. Altrimenti se non ha diritti, non ha neanche doveri.

  • #24

    Fernando Bellizzi (mercoledì, 01 marzo 2017 19:16)

    Sig. Mauro Boccuni #22, il Suo caso mi è del tutto nuovo e non è del tutto chiaro cosa intende per regolarizzare la posizione catastale. Non so quanto Lei possa regolarizzare la situazione catastale della proprietà dell'immobile non essendo nè costruttore nè amministratore. E sicuramente non può spendere soldi per altri senza specifica autorizzazione o mandato. Credo possa invitare formalmente a regolarizzare ed eventualmente chiedere i danni all'amministrazione o al venditore per questa situazione, ma non certo essere Lei a regolarizzarla. A che titolo può Lei regolarizzare proprietà o parti di proprietà non Sue? Credo Lei debba assolutamente trovare un legale che l'assista prima di fare qualsiasi azione.

  • #25

    Alessandro (lunedì, 13 marzo 2017 19:33)

    Salve ho acquistato una multiproprietà ma non ho mai rogitato sono abbligato a pagare le spese annuali

  • #26

    Fernando Bellizzi (martedì, 14 marzo 2017 08:41)

    Salve Alessandro #25,
    in linea di massima la risposta è no, dato che unico responsabile è il proprietario reale del bene. Questo però non esclude che l'amministrazione possa tentare una qualche forma di pressione. Ma deve controllare bene cosa ha firmato durante la proposta\preliminare ed a quali condizioni ha aderito. Può anche chiedere all'amministratore stesso a quale titolo le chiede le quote.

  • #27

    Antonello Pio (venerdì, 24 marzo 2017 23:28)

    Buona sera, anni fa ho firmato un contratto e pagato 16 milioni di lire per l'acquisto di una multiproprietà. Però non ho fatto il rogito perchè la società venditrice dopo poco è fallita.Nel frattempo fino a due anni or sono ho utilizzato la multiproprietà pagando le relative quote di gestione.
    Ora non ho più intenzione di utilizzarla. Sono obbligato a versare annualmente le spese di gestione, che con insistenza e minacce la società mi chiede, oppure posso rifiutarmi di pagare, pur sapendo che in questo modo perderei completamente i 16 milioni versati?
    Grazie

  • #28

    Dr. Fernando Bellizzi (sabato, 25 marzo 2017 10:04)

    Salve Antonello Pio, fermo restando che bisogna vedere cosa ha firmato, se non ha rogitato non è proprietario ed il proprietario è la società che non ha ceduto il bene. Se poi c'è stato il fallimento, probabilmente i beni sono andati all'asta o saranno oggetto di asta. Se ha pagato in lire parliamo di prima del 2002, cioè 15 anni fa. Quindi, da quello che scrive, può anche non pagare. Per maggiore tutela dovrebbe chiedere all'amministrazione a quale titolo Le chiedono le quote, con copia dei documenti. Può chiedere una visura dei beni a Lei intestati all'agenzia del Territorio. Eventualmente rivolgersi ad un avvocato.

  • #29

    Antonello Pio (sabato, 25 marzo 2017 17:18)

    Grazie per la risposta # 28 dove mi dice che bisogna vedere cosa ho firmato. A tal proposito aggiungo qualche elemento alla domanda #27 di ieri 24 marzo. Il contratto preliminare di compravendita è stato firmato nel 1997 da cui estraggo le parti, a mio parere, più salienti. Nell'articolo che disciplina il trasferimento della proprietà c'è scritto "la parte acquirente acquisterà la proprietà all'atto della firma del rogito che dovrà essere stipulato entro il termine massimo di tre anni " e ancora " la parte venditrice dichiara che l'immobile in oggetto verrà ceduto,all'atto del rogito notarile,libero da ipoteche, pesi e vincoli". In un altro articolo intitolato patti speciali si legge "la parte acquirente si impegna a versare ogni anno il saldo della quota delle spese risultanti dai bilanci consuntivi della Comunione e della Gestione" e ancora all'art. finale efficacia dei patti "i patti convenuti vengono accettati nel loro insieme e separatamente; l'eventuale invalidità di uno non comporta l'invalidità degli altri".Con questi elementi si può capire se esistono le condizioni per non pagare più le spese annuali di gestione?
    Ancora grazie P.S. C'è la possibilità di farle avere la copia del contratto?

  • #30

    Carlo (lunedì, 03 aprile 2017 02:46)

    Buona sera dottor Bellizzi. Mi permetto di sottoporle questo quesito: Nel 2000 ho acquistato per 19 milioni di vecchie lire una multiproprietà dalla società alpiaz a Montecampione. La società non mi ha mai proposto di rogitare nonostante avessi fatto richiesta,tramite un legale. Ho saputo poi del suo fallimento. In tutti questi anni ho sempre pagato le quote di gestione.Ad Aprile 2016 la mia multiproprietà è stata messa all'asta. C'è la possibilità di recuperare almeno in parte quanto versato tra prezzo di acquisto e quote di gestione. La ringrazio anticipatamente per la risposta che sicuramente sarà illuminante.

  • #31

    Dr. Fernando Bellizzi (mercoledì, 12 aprile 2017 09:33)

    Gent. Carlo #30,
    se non c'è stato rogito Lei non è multiproprietario in quanto non c'è stato trasferimento di beni dalla società. Una volta avviata la procedura fallimentare tra i beni della società risulta anche quella quota che le doveva essere trasferita 16 anni fa. E deve distinguere la diversa natura delle somme che ha pagato. Un conto è la somma per l'ipotetico acquisto (di cui risponde la società) ed un conto sono le quote versate a titolo di spese di gestione (utenze, servizi, costi di gestione, etc etc) e non riguardano la proprietà, ma l'uso del bene.
    Da esperto della parte amministrativa (ho lavorato in una multiproprietà che fu oggetto di fallimento) Le posso dire che nessuno ha recuperato niente, inclusa l'amministrazione
    passata ai multiproprietari per quanto riguardava l'invenduto della fallita società.

    Se legge il quesito #29, troverà gli elementi tipici di un contratto di multiproprietà: se non ha rogitato non è tenuto al pagamento delle spese.

    Però per una risposta che abbia un valore legale, deve rivolgersi appunto ad un legale, che potrà esaminare i documenti.

  • #32

    Fernando Bellizzi (giovedì, 18 maggio 2017 17:00)

    Gent. Sig. Antonello Pio, dalle parti del contratto citato, in effetti se non ha rogitato non è tenuto al pagamento delle spese. E' prassi di alcune amministrazioni comunque chiedere le somme anche ai non rogitati, in quanto il più delle volte usufruiscono comunque della struttura. Per la visione della documentazione, però, Le suggerisco di rivolgersi ad un legale, dato che le mie risposte hanno solo valore informativo. Posso indicarLe come nominativo l'avvocato Rita Fera, che è il consulente legale. Può contattarla al Cell. 340.5298917 oppure visitando il sito http://www.studiolegalefera.it

    Cordiali saluti

  • #33

    alessandr (mercoledì, 24 maggio 2017 17:28)

    buongiorno, ho un dubbio circa la ripartizione delle spese condominiali. io posseggo una multiproprietà a ischia dal 25 aprile al 2 maggio e ora leggendo il piano di riparto delle spese ho notato "spese x riscaldamento". premesso che a ischia gli impianti di riscaldamento devono essere spenti entro il 31 marzo, è corretta la ripartizione tra tutti i condomini?
    ho notato anche che mi sono state addebitate spese preventive x energia elettrica: vorrei rifiutarmi di pagarle visto che sono 5 anni che non usufruisco dell'immobile.
    grazie
    Alessandra t.

  • #34

    Stefano (giovedì, 06 luglio 2017 13:21)

    Buongiorno,
    vorrei sapere se le spese condominiali è coretto che siano divise forfettariamente tra tutti i periodi oppure è possibile imputarle in base al valore di mercato (si affitta l'estate) e quindi se la media è 350€ a settimana di oneri (per esempio) facendo un semplice calcolo potrebbe verificarsi che i proprietari di maggio paghino 280, quelli di giugno 330 a luglio 380, agosto 450 settembre 340 (sono esempi). eventualmente non sia previsto dal codice è possibile portare in assemblea una proposta di ripartizione differente da quella attualmente applicata? (proporzionata
    al valore ufficiale degli affitti) Grazie.

  • #35

    Delia (giovedì, 23 novembre 2017 15:24)

    Salve, sono proprietaria in multiproprietà di un appartamento in residence, uno dei periodi che mi appartengono è dalla 51' domenica alla seconda domenica successiva. Quest'anno le domeniche sono 53, capita così che l'appartamento secondo l'amministrazione rimanga privo di padrone per una settimana. Nel contratto di acquisto è specificato che bisogna attenersi al calendario solare, che considera giorno 1 gennaio come ultima domenica del 2016. Ma la nuova amministrazione non vuole sentire ragioni e chiede 50€ al giorno come contributo per i consumi. Io non ho così la possibilità di affittare per poter pagare il condominio, visto che la mia ultima domenica (secondo loro ) è il 31 dicembre. Che ne pensa? Posso denunciarli e chiedere risarcimento danni?

  • #36

    FB (lunedì, 27 novembre 2017 23:30)

    #33 Gent. Alessandra T, mi scuso per il ritardo nel rispondere. Deve verificare nel Regolamento della multiproprietà e nel contratto come vengono ripartite le spese. Solo così potrà verificare se queste siano o meno dovute.

  • #37

    FB (lunedì, 27 novembre 2017 23:34)

    # 34 Gentile Stefano, anche per Lei vale la risposta precedente. Come vengono ripartite le spese è determinato dal Regolamento in primis. Eventuali decisioni dell'assemblea possono approvare delle quote straordinarie per esigenze temporanee.

  • #38

    FB (lunedì, 27 novembre 2017 23:38)

    Gentile Delia rispondo al Suo quesito #35. Deve verificare cosa dice il Regolamento della Multiproprietà riguardanti periodi invenduti. A dir la verità non mi è molto chiaro il suo quesito, ma se appunto c'è una settimana senza proprietario, tecnicamente è un periodo invenduto. A meno che non sia esplicitamente menzionato nel Suo contratto d'acquisto, non Le possono addebitare periodi a cui non ha diritto.

  • #39

    Simona Strambi (sabato, 09 dicembre 2017 15:44)

    Simona Strambi
    (lunedì, 27 novembre 2017 19:06)
    Buonasera,
    Circa 20 anni fa con il mio ex marito avevamo acquistato una multiproprietà in Spagna presso Imperial Park a calpe. Non ne abbiamo mai usufruito e dopo alcuni anni abbiamo restituito atto d'acquisto direttamente all'Imperial Park che ci a titolo totalmente gratuito perché non interessati a usufruirne e pur di disfarmeneho deciso di cederla a titolo gratuito. Infatti nell'elenco dei multiproprietari non compaio. Vengo però periodicamente contattata da un ufficio in Veneto perché vorrebbero i documenti per aiutarmi a disfarmi di detta multiproprietà.Io non ho più nessun documento perché ho rimandato tutto indietro a Imperial Park, non ho più nessun documento perché dopo 20 anni e quattro traslochi saranno sicuramente andati smarriti. non mi sono nemmeno arrivate da pagare i costi di gestione. Potrei avere la certezza che Strambi Simona o Matelici Mauro non appaiono più come multiproprietari. Per finire vorrei anche non essere più contattata da queste agenzie.
    Grazie mille per la risposta
    Cordiali Saluti
    Simona Strambi
    +393332130525

  • #40

    alfredo (sabato, 10 marzo 2018 20:44)

    Nel 2006 ho ceduto le 2 multipropietà con differenza in denaro.Facendo presente al residence CALA PI in PALMA DE MALLORCA la cessione alla GENESIS,La settimana 50 di cui ci chiedono le quote non versate di condominio dal 2006 al 2017 x circa 11.000 euro,la settimana non è mai stata ROGITATA.Mentre x la 52 rogitata solo in lingua spagnola posso cederla a titolo gratuito con rogito in ITALIA. GRAZIE

  • #41

    FB (martedì, 13 marzo 2018 10:57)

    Risposta a #39
    Gent. Sig.ra Simona Strambi, deve rivolgersi direttamente all'imperial park per avere informazioni in merito.
    Per quanto riguarda l'ufficio del Veneto può fare la sua richiesta di cancellazione dei dati direttamente a loro.

  • #42

    Fernando Bellizzi (martedì, 13 marzo 2018 11:02)

    Risposta a #40
    Salve Alfredo,
    per rispondere al Suo quesito bisogna fare riferimento alla normativa spagnola, e su questo non possiamo esserLe d'aiuto.
    Così, genericamente parlando, chieda loro copia del titolo di proprietà e della motivazione della richiesta. Dovrà verificare se é lecito chiederLe quote del 2006.
    Per il rogito in Italia, sicuramente dovrà provvedere alla traduzione del titolo.

  • #43

    Piera (martedì, 03 aprile 2018 12:12)

    Sono anni che non pago le quote condominiali, né le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria. Sono prescritte?

  • #44

    Carlo (venerdì, 11 maggio 2018 12:13)

    Il pagamento dell'IMU deve essere fatto anche per i morosi?

  • #45

    Fernando Bellizzi (lunedì, 14 maggio 2018 01:05)

    Gent. SIg.ra Piera,
    per la legge italiana la prescrizione è di 5 anni.

  • #46

    Fernando Bellizzi (lunedì, 14 maggio 2018 01:06)

    Gent. Sig. Carlo, si paga l'IMU anche per i morosi.

  • #47

    Fabio (martedì, 09 ottobre 2018 12:24)

    Ho una multiproprietà da almeno 25 anni ed ho sempre pagato le spese richieste. Nelle spese sono sempre contemplati lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria così come le spese per personale dipendente e pulizie.
    Purtroppo negli anni ho notato un continuo degrado e, quest'anno addirittura l'assenza del livello minimo di pulizie. E' effettuato dei video per mettere a conoscenza l'amministratore e per contestare, se mi è possibile le spese, dato che a quanto pare i lavori vengono effettuati solamente per gli appartamenti della società amministratrice.
    Cosa posso fare? e soprattutto come posso richiedere che i lavori almeno di manutenzione minima, vengano effettuati?

  • #48

    Fernando Bellizzi (martedì, 09 ottobre 2018 15:23)

    Gentile Fabio, può inviare una raccomandata all'amministrazione segnalando i disservizi. Se la proprietà è di tipo immobiliare, quindi è a tutto gli effetti proprietario di una quota millesimale, allora l'assemblea annuale è il luogo per esporre le problematiche. Può far mettere a verbale le proprie osservazioni e richieste.

  • #49

    Enrico (domenica, 18 novembre 2018 12:55)

    Salve, Sono un multiproprietario di un residence, l'amministratore della multiproprietà, diverso da quello di condominio essendo un complesso formato da multiproprietà e monoproprietà,, si rifiuta di indire l'assemblea straordinaria dei multiproprietari, richiesta da oltre il 10% dei multiproprietari, adducendo come motivazione che dovremmo nominare un rappresentante per ogni unità immobiliare così come per l'assemblea di condominio (anche se questa non si fa mai né conosciamo chi sia l'amministratore). Purtroppo il Tribunale, in sede di volontaria giurisdizione ed in appello, con motivazioni abbastanza opinabili, gli hanno dato ragione.
    E' corretta la richiesta dell'amministratore?
    Grazie

  • #50

    marco (mercoledì, 23 gennaio 2019 15:04)

    salve, ho firmato ,circa 25 anni fa, un contratto preliminare di compravendita senza mai fare il rogito, sono costretto a pagare le spese di manutenzione?

  • #51

    Fernando Bellizzi (martedì, 05 febbraio 2019 11:21)

    Gent. Enrico, in ritardo le rispondo che in effetti essendo una situazione mista probabilmente i giudici hanno deciso di applicare le regole del Super Condominio.
    Deve leggere bene la sentenza e chiedere all'amministratore di applicare favorendo la nomina del rappresentante per ciascuna suite.

  • #52

    Fernando Bellizzi (martedì, 05 febbraio 2019 11:23)

    Gent. Marco,
    in assenza di rogito Lei non deve alcunchè.
    Ovviamente questa prassi illecita favorisce la gestione che ha qualcuno a cui chiedere la quota.

  • #53

    Giovanni (lunedì, 25 marzo 2019 14:53)

    Buongiorno.
    Ho una settimana di multiproprietà ad Agosto. Da anni ho sempre pagato 320 euro di spese di amministrazione. Recentemente si è riunita l'assemblea è ha deliberato il raddoppio per le spese per le settimane in alta stagione, e la riduzione per le settimane di media e bassa stagione.
    Inoltre, hanno determinato questo criterio con effetto retroattivo.
    Chiedo se è legale o è un abuso, e quali sono i rimedi di legge. Grazie

  • #54

    Fernando Bellizzi (giovedì, 04 aprile 2019 10:07)

    Gent. Giovanni, sicuramente deve rivolgersi ad un legale dato che la pratica così descritta sembra essere un abuso, in primis sulla questione della retroattività. Deve anche verificare come il regolamento o il contratto di multiproprietà stabilisce in che modo vengono determinate le quote.
    Poi, può esserci un adeguamento delle quote rispetto a quanto stabilito nel regolamento magari 20 anni fa, dato che il calendario può essere perpetuo e facilmente prevedibile, meno l'andamento dei prezzi degli elementi considerati per stabilire le quote.

  • #55

    Antonio (mercoledì, 08 maggio 2019 01:28)

    Gradirei sapere se le spese di gestione si prescrivono e se rientrano nei cinque anni. Grazie

  • #56

    Fernando Bellizzi (giovedì, 09 maggio 2019 11:09)

    Salve Antonio,
    dipende dal tipo di multiproprietà che ha e dalla normativa vigente nel paese sede della multiproprietà. Deve controllare contratto e regolamento in merito.

  • #57

    Lucio (giovedì, 20 giugno 2019 17:14)

    Salve, sono proprietario di due settimane presso una multiproprietà che sto vendendo, volevo chiedervi quali sono le regole per poter far visionare l'appartamento fuori dal periodo di mia proprietà ad eventuali compratori interessati all'acquisto e se può l'amministratore della struttura opporsi ad una mia richiesta di visita fuori dal mio periodo di proprietà

  • #58

    Fernando Bellizzi (giovedì, 11 luglio 2019 17:06)

    Salve Lucio,
    questa purtroppo è una questione particolare, per cui teoricamente, avendo a disposizione l'uso della proprietà solo nel periodo spettante, di conseguenza durante il proprio periodo può far visitare la multiproprietà quando vuole. In periodi non suoi il gestore si può opporre in quanto è cortesia del titolare del periodo concederle la visita. Quindi, la risposta è che l'amministratore può opporsi, specialmente se la suite è occupata da altri.

  • #59

    Michele rutigliano (giovedì, 01 agosto 2019 17:10)

    Salve. Desidero vendere multiproprietà presso la giurlita residence nicolaus di torre mozza. Settimane 29 e 30 in app al piano terra 6 posti letto. È possibile sapere la quotazione o potete aiutarmi nella vendita? Grazie

  • #60

    Fernando Bellizzi (domenica, 04 agosto 2019 23:47)

    Salve Michele, purtroppo è difficile stabilire il prezzo di una multiproprietà dato che sono tanti i fattori, ivi incluso lo stato generale di manutenzione dell'arredamento. E purtroppo non facciamo servizio di intermediazione immobiliare. Provi a contattare agenzie immobiliari della zona, se sono interessate.

  • #61

    Massimo (giovedì, 03 ottobre 2019 21:43)

    Buongiorno, vorrei sapere se le spese di manutenzione di uno degli "n" appartamenti che compongono un residence vacanze in MP, devono essere ripartite tra tutti i MP e non solo tra i comproprietari di quel singolo appartamento.
    Grazie

  • #62

    Fernando Bellizzi (domenica, 06 ottobre 2019 21:37)

    Salve Massimo,
    deve vedere il contratto di acquisto. Di solito, però, si acquista una quota di una particella catastale che include tutti gli "n" appartamenti che compongono la multiproprietà.
    Non esistono i comproprietari di quel singolo appartamento. Di solito tutti siete comproprietari di quell'appartamento ma sono alcuni ne hanno l'utilizzo. Diverso è il caso in cui gli usufruttuari del "n" appartamento decidano di apportare una modifica onerosa. Se c'è unanimità dei fruitori di quell'unità allora la spesa la sostengono solo loro.

  • #63

    alfredo elmi (mercoledì, 22 gennaio 2020 09:43)

    è vero che c'è una legge spagnola,che obliga ilsottoscritto che ha ceduto la multiproprietà,con regolare rogito notarile ad una società,se questa non pagherà la quota di mantenimento.in poche parole se questi non pagano devo pagare io,anche se la multi lo ceduta con rogito ?

  • #64

    Fernando Bellizzi (mercoledì, 22 gennaio 2020 15:37)

    Gent. Sig. Alfredo Elmi, purtroppo non conosco la normativa spagnola, per cui senza il riferimento di legge non mi è possibile verificare. Per tanto per poterLe rispondere è necessario avere i riferimenti di legge.

  • #65

    Franco (martedì, 28 gennaio 2020 02:57)

    Ho una multiproprieta Domina dal 2009 mai fatto il rogito, né ricevuto comunicazioni scritte a fare il rogito ( tipo raccomandata) vorrei uscirne e liberarmene , sono diversi anni che non vado più, cosa mi consiglia di fare? Mi ero rivolta alla Federcontribuenti , secondo lei è una buona strada? Grazie per attenzione!

  • #66

    Fernando Bellizzi (martedì, 28 gennaio 2020 15:13)

    Gent. Sig. Franco,
    Fedrcontribuenti sono molto attivi nel monitorare le società operanti nel settore della Multiproprietà. Per quanto riguarda Domina può richiedere loro copia della documentazione che la riguarda in base alla normativa sulla privacy.

  • #67

    Pino (giovedì, 13 febbraio 2020 21:39)

    Buonasera, sono un multiproprietario, detentore di tre settimane di un appartamento, sito in noto villaggio turistico del salento. L'amministratore paga correttamente l' IMU gravante sull'intero appartamento mentre la ripartizione la effettua in modo errato, rendendo l'imposta iniqua e vessatoria. Ovvero, calcola i millessimi delle tre settimane sull'intero anno. Non considerando che, la multiproprietà è un bene di godimento a tempo parziale. Dalle cui quote di acquisto scaturiscono i diritti di possesso e godimento reale del bene, su cui è impositiva l' IMU e non sull'intero anno (questo a prescindere del valore commerciale di acquisto, rendita e/o millesimi). Del resto il procedimento di ripartizione è uguale a quello che, si effettuava per la vecchia imposta ICI ovvero, l'amministratore dopo aver pagato l' imposta la ripartiva solo sui detentori dei diritti di godimento e possesso del bene superiori ai quindici giorni. Nel mio caso avendo quote di tre settimane di diritti, l'imposta da me dovuta è di un mese annuo (essendo l'imposta annuale la si può frazionare solo in mesi). L'amministratore con la sua modalità di riparto, di fatto favorisce un solo multiproprietario ossia, il gestore detentore di circa 40 settimane annue. Preciso che, al rogito o successivamente di non aver firmato alcun documento impegnativo, contrario alle Leggi dello Stato Italiano. Pertanto,chiedo un Vs. parere in merito, se si tratta solo di errata modalità di riparto da parte dell'amministratore oppure, è giusto il suo operato, essendo sopraggiunte modificazioni di Legge su detta imposta. In attesa di una Vs. risposta, ringrazio anticipatamente.

  • #68

    rita (lunedì, 17 febbraio 2020 17:25)

    Ho 2 settimane in multiproprieta' in Salento. L' Ente Gestione compreso l'amministratore pro tempore e' fallito. Debiti per circa un milione. i creditori enel,inps, erario, e altri possono rivalersi sulla sola proprieta 'o anche sul mio conto corrente ?
    Grazie

  • #69

    Gerino Sanfilippo (venerdì, 28 febbraio 2020 07:15)

    Buon giorno, desideravo un'informazione: posseggo una multiproprietà in montagna. La società "proprietaria" del residence divide le quote di spese ordinarie e straordinarie conteggiando solo 29 settimane e non considerando le restanti 23 settimane, come se queste ultime non appartenessero a nessuno. Penso sia sbagliato in quanto per legge debba esistere un proprietario a cui addebitare dette spese, a prescindere dai periodi di chiusura...

  • #70

    Roberto (giovedì, 19 marzo 2020 16:52)

    Buon pomeriggio, sono comproprietario con mio padre, di tre settimane di una multiproprietà, sita in un villaggio turistico. Vorrei sapere se l'IMU pagata dall'amministratore è gravante sulle mie tre quote, per tutto l'intero anno oppure, solamente per il periodo del possesso reale del bene, ovvero un mese (gg. 21). Grazie.

  • #71

    Marco (giovedì, 23 aprile 2020 13:10)

    Come posso liberarmi di una multiproprietà in Spagna dove ho fatto solo un contratto preliminare di compravendita senza mai fare il rogito, mi continuano a mandare lettere per pagare le spese di manutenzione? Ora una società da loro assunta pretende 800€ per liberarmi della mia settimana, che posso fare?

  • #72

    Fernando Bellizzi (giovedì, 23 aprile 2020 17:37)

    Risposta al Sig. Pino #67

    L'art. 19 della legge 388/2000 impone all'amministratore il pagamento dell'ICI per le parti comuni all'Amministratore che poi la deve ripartire tra i singoli proprietari.
    Salvo criterio diversamente pattuito o specificato nel Regolamento di Comunione, la quota parte è determinata dalla quota millesimale.
    Solitamente le multiproprietà sono un unica proprietà, quindi tutto è considerato parte comune, per ci il criterio temporale di uso serve solo a stabilire la regola di utilizzo del bene comune e non ad individuare una proprietà temporanea del periodo\abitazione. La proprietà è unica e divisa tra i proprietari, indipendentemente dal periodo di utilizzo. A chi spetterebbe la tassa nei periodi di chiusura della struttura?

  • #73

    Fernando Bellizzi (giovedì, 23 aprile 2020 17:54)

    Risposta a Rita #68
    L'ente Gestionale e l'amministratore in generale è solo un incaricato terzo rispetto alla proprietà ed i vari organi dello Stato.
    Il creditore può rivalersi sull'intestatario del contratto oggetto di morosità.
    Solitamente, poi i conti su cui vengono versate le quote e da cui vengono pagati i fornitori sono intestati alla multiproprietà, e non al Gestore o Impresa di Gestione.
    Per quanto riguarda l'Inps bisogna verificare chi risulti essere il datore di lavoro dei dipendenti.
    In teoria il fallimento della Società di Gestione e dell'Amministratore si ripercuotono sulla multiproprietà solo in proporzione alle eventuali quote di multiproprietà detenute da loro. Diversa la situazione se vi sia stata appropriazione indebita dei fondi della Multiproprietà.
    La Comunione dei multiproprietari deve sicuramente organizzarsi tempestivamente per dare incarico a un nuovo gestore o amministratore.

  • #74

    Fernando Bellizzi (giovedì, 23 aprile 2020 18:09)

    In risposta al quesito #69
    Gentile Sig. Gerino Sanfilippo per comprendere la correttezza della ripartizione deve tenere separato il concetto di utilizzo del bene da quello di quota di proprietà.
    Infatti Lei è proprietario di una quota di una particella che le da diritto di uso del bene in un determinato periodo.
    Parta dal concetto che le settimane siano da considerare come il numero di quote di utilizzo e non dei giorni di proprietà.
    La proprietà è di tutto l'anno solare ripartito proporzionalmente alla quota di proprietà. E' l'utilizzo della proprietà che avviene in 29 settimane. Lei è proprietario quota parte delle restanti 23 settimane.

  • #75

    Fernando Bellizzi (giovedì, 23 aprile 2020 18:14)

    Risposta alla domanda #70
    Gentile Sig. Roberto. ANche per Lei valgono le risposte precedenti.
    Ogni multiproprietario detiene una quota millesimale dell'intera proprietà che da diritto all'utilizzo del bene in un determinato periodo, che nel suo caso è di 21 giorni.
    Diritto reale e diritto di godimento sono 2 concetti diversi.

  • #76

    Fernando Bellizzi (giovedì, 23 aprile 2020 18:18)

    Risposta al quesito #71.
    Gent. Sig. Marco,
    se non ha rogitato non è neanche responsabile del pagamento delle quote, almeno in Italia. Deve però verificare bene il contratto e per avere una maggiore tutela rivolgersi ad un legale spagnolo che saprà darle i riferimenti normativi locali.

  • #77

    Pino (domenica, 26 aprile 2020 19:08)

    Egr. Dr. Bellizzi, mi permetto farle notare che, la multiproprietà è un immobile a tempo parziale. Altresì che, l'IMU è impositiva prettamente sul possesso del bene. L'unità immobiliare in multiproprietà è frazionata in quote di acquisto (ovvero settimane) da cui scaturiscono i diritti reali del possesso e godimento del bene pertanto, l'IMU è impositiva prettamente su detti periodi di possesso. Calcolarla in modo diverso, si rende l'imposta iniqua e vessatoria. Durante
    l' attesa della sua risposta, ho avuto modo di approfondire in modo esauriente Leggi e regolamenti in materia, traendo la seguente conclusione: l'amministrato_re ha l'onere del pagamento dell'imu sulla intera u.i. in multiproprietà. La somma pagata, dovrà essere suddividere in parti uguali fra tutte le quote di possesso (settimane), e rendicontarla ad ogni multiproprietario nel bilancio annuale. Quanto da Lei asserito può valere per le spese di gestione ma non per questo tributo. Inoltre, le quote acquisite hanno proprie particelle catastali. Nel periodo del passaggio dall'Ici all'Imu 2011/2014, ogni multiproprietario aveva l'onere di versare l'imposta direttamente, di fatto accadeva che, il Comune riscuoteva meno imposte in quanto, vuoi per il minimo esigibile comunale ma soprattutto perchè, l'imposta non è impositiva per periodi inferiori ai 15 giorni di possesso del bene. Dovette intervenire il legislatore, ad integrare ed affidando l'onere del pagamento all'amministratore.

  • #78

    Fernando Bellizzi (lunedì, 27 aprile 2020 21:38)

    In risposta al quesito #77
    Signor Pino Lei confonde due concetti, anche se scrive correttamente.
    L’Imu, è una tassa che riguarda il possesso di un immobile, non il periodo di godimento.
    Nella multiproprietà (immobiliare o alberghiera) si è proprietari di una quota dell'U.I. ed essere proprietario dell'u.i. vuol dire tutto l'anno, indipendentemente dall'utilizzo. Essendo un possesso in proporzione alla propria quota di proprietà dell'u.i. è giusta la ripartizione sulla base della quota di possesso. Legga il rogito di acquisto. Molto probabilmente troverà in primis che Lei ha acquistato la quota X/Xtotale dell'U.I e segue Particella Catastale.
    Poi si specifica che il diritto di comproprietà si concreta nel godimento turnario.
    Prima viene dichiarata la proprietà (su cui l'IMU grava) e poi il diritto d'uso secondo il calendario.
    Lei resta proprietario in proporzione anche delle settimane di chiusura della multiproprietà. Oltre alla normativa dovrà leggere le condizioni di acquisto che ha sottoscritto.
    Comunque se non è convinto della mia risposta può rivolgersi ad un legale. Le suggerisco il nome del Consulente Avv. Rita Fera, ma qualsiasi avvocato esperto in materia immobiliare saprà risponderLe.

  • #79

    Pino (mercoledì, 29 aprile 2020 19:55)

    Egr. Dr. Bellizzi, il mio quesito sulla "modalità di riparto Imu ai multiproprietari", le sue risposte, le mie osservazioni, sono state senz'altro utili all'intera comunità di questo sito. Il mio fine, è stato solo quello di approfondire la conoscenza in un campo lacunoso come quello della multiproprietà, la commistione spesso presente tra amministratore, proprietà e/o gestore. L' imu spesso trattata come fosse una spesa condominiale, con relativo favoritismo verso il gestore e/o la proprietà, di solito detentrice del cespite tra gli 8/9 mesi all'anno, applicando la modalità di riparto imu più favorevole allo scopo. Dimenticandosi totalmente che, trattasi di altri beni immobili a tempo parziale. Adesso Le voglio raccontare quanto accadutomi ai tempi dell'avvento dell' imu. Sicuramente ricorderà che, l'onere del pagamento era dovuto dai singoli multiproprietari ebbene, per non sbagliare compilai due modelli, uno per tutto l'anno e l'altro per un solo mese (avendo quote per 3 settimane). Quindi, nel periodo di possesso delle suddette settimane, mi presentai al dirigente dell'ufficio tributi del comune, dove è sita la multiproprietà, chiedendogli quale dei due calcoli fosse il giusto. Mi rispose senza indugio che, avrei dovuto versare un solo mese d'imposta. Inoltre, ogni anno il commercialista, elaborava per mio conto la dichiarazione dei redditi (730), nella sezione fabbricati, mi attribuiva il possessi di 365 giorni per la multiproprietà. Anche, in quel caso ero convinto che, ci fosse un errore pertanto, mi recai all'agenzia del territorio, per chiedere spiegazioni in merito. Infatti, il funzionario preposto, trovò sbagliato il codice di utilizzo (doveva essere 9) ed i giorni di possesso che, erano 21 e non 365. Confermandomi ulteriolmente che, l' imu da me dovuta sul quel cespite era effettivamente di un solo mese. Essendo io un pignolo, presentai un' interpello all'Ente destinatario del tributo che, confermò l'impositività imu di un, solo sulle quote di possesso e godimento reale (utilizzo delle settimane) del bene in multiproprietà. Nel chiudere definitivamente questa discussione, mi corre l'ob bligo di ringraziarla per i suoi interventi. Buonasera.

  • #80

    G. Paolo (martedì, 12 maggio 2020 15:33)

    Buongiorno. Una domanda. Ho una settimana in una multiproprietà in calabria dal 2009 in cui non sono mai stato ma vorrei liberarmene visto che poche volte sono riuscito a effettuare scambi che mi hanno soddisfatto. Non avendo mai rogitato è sufficiente comunicare al residence in questione che non voglio piu usufruire della settimana o devo rivolgermi a qualche legale? Grazie per l attenzione.

  • #81

    Ettore (lunedì, 26 ottobre 2020 11:02)

    buongiorno siamo multiproprietari di una multiproprietà alberghiera denominata multivantage di 50 settimane a monopoli , a differenza dei multiproprietari che se vanno o non vanno in vacanza devono sempre pagare il condominio, noi se andiamo paghiamo se non andiamo non paghiamo. Abbiamo un rapporto diretto nella gestione, dei costi direttamente con la società che gestisce il villaggio e siamo regolati da un regolamento e da una relazione propedeutica dei costi inviataci dalla gestione ogni anno, ed abbiamo una scontistica sui servizi del 30%. Siccome dovremmo eseguire dei lavori di ristrutturazione della palazzina composta da 20 unità, di cui ci sono solo 17 i proprietari, mentre i rimanenti appartamenti solo in mano alla curatela fallimentare. Poichè la curatela ha chiesto la costituzione di un condominio.
    molti di noi sono contrari alla costituzione del condominio, perchè il ns. rapporto con la gestione e diretta nel gestire i costi. A tal fine chiediamo se per legge e/o normativa siamo obbligati alla costituzione di un condominio. grazie

  • #82

    Lucia (mercoledì, 11 novembre 2020 22:45)

    Buongiorno,potrebbe fornirci qualche nome di notaio che si occupi di compravendita di multiproprietà? Grazie molte

  • #83

    Fernando Bellizzi (sabato, 28 novembre 2020 10:27)

    Sull'IMU.
    Non bisogna confondere possesso con utilizzo.
    Il possesso è 365 giorni salvo cambio proprietario.
    L'utilizzo, o godimento, è un concetto diverso.

  • #84

    Fernando Bellizzi (sabato, 28 novembre 2020 10:29)

    Salve G. Paolo.
    Se non ha mai rogitato deve verificare al catasto se non risulta proprietario, nel qual caso dovrà verificare con l'amministrazione a quale titolo le chiedono le quote. Verifichi se non ha firmato un qualche contratto diverso dall'acquisto.

  • #85

    Fernando Bellizzi (sabato, 28 novembre 2020 10:34)

    Salve Ettore,
    poichè il Suo quesito è complesso per poterLe rispondere è necessaria una minuziosa analisi della documentazione in Suo possesso.
    Di solito si costituisce una Comunione di Proprietari. Quale motivazioni ha presentato la curatela?

  • #86

    Fernando Bellizzi (sabato, 28 novembre 2020 10:37)

    Salve Sig.ra Lucia,
    in teoria tutti i notai si occupano di multiproprietà dato che è un bene immobile che ha solo la caratteristica di un godimento parziale.
    Le consiglio di partire dalla ricerca di Notai nel luogo dove è l'immobile oggetto di multiproprietà per avere informazioni.

  • #87

    Daniela (giovedì, 10 dicembre 2020 20:19)

    Buonasera, sono proprietaria di 6 settimane di una multiproprietà a Sestriere; 2 in inverno, 2 in autunno e 2 in estate. Posso vendere i periodi separatamente o devo venderli tutti e tre, quindi tutte le 6 settimane?
    Grazie
    D
    Saluti

  • #88

    Fernando Bellizzi (venerdì, 11 dicembre 2020 10:21)

    Salve sig.ra Daniela,
    per avere la risposta al Suo quesito deve controllare l'atto di proprietà e verificare se ogni settimana è un pariodo a sè stante o che non si tratti di periodi bisettimanali.
    I periodi bisettimanali di solito garantiscono che date particolari non cadano ad inizio o fine periodo, come ad esempio ferragosto o Natale. Solitamente la regola è di non frazionare i periodi, per cui se ogni settimana è un periodo indipendente può procedere a vendere singolarmente.

  • #89

    Ettore (mercoledì, 16 dicembre 2020 10:57)

    Buongiorno
    in riferimento ai lavori da effettuare sull'immobile, la curatela ci obbliga a costituire un condominio. Noi abbiamo spiegato che essendo una multiproprietà denominata multivantage che si differenzia da una multiproprietà immobiliare e azionaria, perchè essendo una multiproprietà alberghiera, non costituisce una terza figura distinta da quelle immobiliari e azionaria, in quanto si tratta di un diritto un'unità immobiliare ricompresa in un complesso alberghiero la cui gestione è affidata a una società che amministra l'immobile come un vero e proprio albergo.
    Grazie

  • #90

    Fernando Bellizzi (giovedì, 17 dicembre 2020 17:41)

    Salve Sig. Ettore,
    è anora poco chiaro e deve farsi aiutare da un legale per la lettura delle carte. Comunque, se Lei ha rogitato ed ha acquisito una porzione millesimale d'immobile, è proprietario immobiliare e dovete formare una comunione o condominio.
    Chi è il soggetto giuridico che affida alla società di amministrazione la gestione dell'immobile?
    Di solito è la Comunione dei Proprietari ad affidare l'incarico di gestione, come succede in un condominio che affida il mandato ad un amministratore.
    La multiproprietà multiadvantage da quale normativa è definita?

  • #91

    Marco (mercoledì, 06 gennaio 2021 10:49)

    Buongiorno io ho una multiproprietà in Italia.la società è fallita a dicembre.Io ho solo firmato un preliminare di vendita dieci anni fa e poi nulla.quali potrebbero essere gli sviluppi di tutto ciò è eventuali rischi.grazie

  • #92

    Chiarirlo Fabio (mercoledì, 24 febbraio 2021 15:59)

    Buonasera . Ho acquistato e rogitato una multiproprietà ( intestandola alla mia ex moglie ,ora separato). Ora la società è fallita . La mia ex moglie non intende pagare ( non lavora e ha un mio mantenimento di 500€) le spese pervenute di condominio nè la cifra dell’avvocato della società fallita che chiede per intraprendere la diffida ad adempiere nei confronti della fallita . Devo pagare io ? A cosa incorre la mia ex ? Cordialità

  • #93

    Tiziano (martedì, 02 marzo 2021 18:01)

    Buonasera. Tempo addietro, parliamo del 1995, comrpavendendo un immobile al posto di pagare la provvigione all'agente immobiliare quale corrispettivo del prezzo gli ho dato due multiproprietà in Sardegna per le prime due settiman di settembre, con relativo mandato irrevocabile a vendere. Un paio di anni fa ho scoperto che l'immobiliarista, diopo aver goduto delle multiproprietà e versato qualche annualità di spese condominiali, non ha più corrisposto nulla. Oggi mi trovo un sollegito dall'amministrazione in ordine al mancato pagamento di spese condominiali (mai ricevute per ben 24 anni) per due multiproprietà purtroppo non rogidate ma date quale corrispettivo del prezzo. Del passaggio del godimento da me all'immobiliarista, ne è stata data notizia all'amministrazione che si è sempre interfacciata con lui e non con me. Oggi come ne esco da tutto ciò? Vale il termine di prescrizione quinquennale pe ril pagamento delle spese condominiali della mutiproprietà? Concludo evidenziando che a suo tempo ho acquistato, con tanto di rogito, la quota ci comproprietà.
    Cordiali saluti e grazie anticipatamento per la risposta

  • #94

    Raffaello (sabato, 01 maggio 2021 11:36)

    Buongiorno, vorrei liberarmi della mia settimana di multiproprietà, l'unica soluzione è l'atto di rinuncia, volevo chiedere se è obbligatorio presentare APE, il CDU e il Certificato di destinazione conformità urbanistica catastale
    Distinti saluti

  • #95

    Pietro Oriani (sabato, 01 maggio 2021 21:20)

    Buongiorno, in occasione della prossima fruizione della mia settimana in multiproprietà, l'amministrazione mi richiede il rilascio di una autodichiarazione in materia di "covid" nella quale dovrei dichiarare, tra le altre cose, di non essere positivo al covid. è lecita tale richiesta ? visto che dovrei dichiarare una cosa di cui non sono a conoscenza ? grazie

  • #96

    Fiorella (mercoledì, 12 maggio 2021 09:05)

    Gradirei sapere se la mia morosità può legittimare L amministratore ad affittare il mio appartamento regolarmente rogitato in multiproprietà?
    Grazie

  • #97

    Fernando Bellizzi (lunedì, 17 maggio 2021 22:21)

    Risposta a Marco #91
    Se il preliminare non è stato rogitato, allora la Sua quota finisce nel fallimento dato che è rimasta intestata alla società.

  • #98

    Fernando Bellizzi (lunedì, 17 maggio 2021 22:25)

    Risposta a Chiarirlo Fabio #92
    Rischia il pignoramento dei beni, e se la multiproprietà è l'unico bene di cui è intestataria allora quella sarà agredita. Se ha altri beni, si preferisce andare su quelli, considerato il mercato basso della MP

  • #99

    Fernando Bellizzi (lunedì, 17 maggio 2021 22:36)

    Risposta a Tiziano #93.
    Se Lei ha rogitato è il proprietario ed è Sua responsabilità verificare lo stato dei pagamenti. Salvo quanto scritto nel regolamento e nel rogito, è valida la prescrizione dei 5 anni. E' comunque "prassi" provare a recuperare tutto il recuperabile.

  • #100

    Fernando Bellizzi (lunedì, 17 maggio 2021 22:49)

    Risposta a Raffaello #94.
    SUlla possibilità della rinuncia alla multiproprietà Le suggerisco di informarsi bene dato che non sempre viene accolta per quanto riguarda la multiproprietà.
    https://giustiziacivile.com/system/files/allegati/trib._lecce_-_11_novembre_2019_n._3482.pdf

  • #101

    Fernando Bellizzi (lunedì, 17 maggio 2021 22:56)

    Risposta a Pietro Oriani #95
    In materia Covid bisogna vedere le disposizioni nazionali ed eventuali delibere regionali. Per poter rispondere a quella richiesta dovrebbe effettuare un tampone entro 24/48 ore dall'arrivo.

  • #102

    Fernando Bellizzi (lunedì, 17 maggio 2021 23:01)

    Risposta Fiorella #96.
    Non può affittare il periodo, perchè l'amministratore starebbe disponendo di un bene altrui.
    Che succede se Lei si presenta l'ultimo giorno di godimento che Le spetta e salda tutto? Le verrebbe negato il diritto di godimento del proprio bene.
    Deve però verificare clausole contrattuali e regolamento in merito, dato che potrebbe essere prevista la possibilità di recupero della morosità pregressa affittando il periodo.

  • #103

    RACHELE (lunedì, 24 maggio 2021 19:00)

    Buonasera, ho una mutiproprietà in Sardegna, ora l'anno scorso,il lotto dove insiste la mia suite è stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco. ovviamente non sono andata facendo presente che assolutamente volevo utilizzare la mia multiproprietà. l'amministratore mi ha risposto, via mail che la responsabilità sarebbe stata la mia. Sono obbligata a pagare le quote condominiali?

  • #104

    FERNANDO BELLIZZI (martedì, 25 maggio 2021 11:33)

    Salve Rachele #103, tutto dipende dal motivo dell'inagibilità e dalla responsabilità del fatto che ha determinato la scelta dei VV.FF.
    Se il danno è stato causato da Lei o persone a Lei associate, allora deve riparare a Sue spese il danno. Se il danno è stato causato da altri, subentra la loro responsabilità.
    Purtroppo il Suo quesito richiede una specifica consulenza ed un maggiore approfondimento.

  • #105

    Roberta (mercoledì, 02 giugno 2021 00:39)

    buongiorno, l' amministratore di un villaggio in multiproprietà può convocare assemblea straordinaria nel giorno di sabato (giorno semilavorativo)?? ben sapendo che molti MP non vi potranno partecipare e nemmeno i delegati abituali ?? Questa insolita convocazione probabilmente ha l' obiettivo di favorire UN GRUPPO di MultiProprietari che detengono quasi la metà dei millesimi totali (un terzo dei quali è detenuto da UN solo MP).
    Poichè un (buon) amministratore dovrebbe favorire la massima partecipazione possibile, chiedo se, e come, si può indurre l' amministratore a non adottare questa decisione che contrasta con la prassi di altre multiproprietà che possiedo, oltre che di questa stessa che possiedo da oltre 20 anni (sempre di domenica)
    Avrei bisogno di una cortese sollecita risposta. Grazie,
    Grazie

  • #106

    GIUSEPPA (giovedì, 03 giugno 2021 18:53)

    TITOLARE DI UNA SETTIMANA,30°, IN UN VILLAGGIO TURISTICO ROGITO EFFETTUATO MA NON RISULTANTE IN CATASTO.MI VENGONO SOLLECITATE QUOTE CONDOMINIALI DAL 2OO6. POSSO INVOCARE LA PRESCRIZIONE ANCHE SE I SOLLECITI SONO PERVENUTI AN NUALMENTE CON RACCOMANDATE.? COSA MI SUGGERISCE PER DISFARMI ,ANCHE A COSTO ZERO,DI QUESTA MULTIPROPRIETA' CHE PER MOTIVI FAMILIARI NON POSSO USUFRUIRE? GRAZIE!

  • #107

    Alessandro (sabato, 05 giugno 2021 13:15)

    Ho a villaggio Maratea un appartamento x 4 persone in comproprietà ultima di giugno prima di luglio vorrei sapere x eventuale cessione il suo valore grazie

  • #108

    Anita (lunedì, 07 giugno 2021 19:16)

    Buona sera, sono proprietaria di un bungalow in muratura sito in un villaggio/campeggio turistico in montagna, per tutti i 365 giorni dell'anno, acquistato con regolare rogito notarile oltre 20 anni fa. quest'anno per la prima volta ho ricevuto dal ns. amministratore un elenco di spese detraibili per diritto di sgravio fiscale al 50% (in 10 anni) in "quanto comproprietaria di una Comunione e non di un Condominio" (cito espressamente); ho quindi portato tali fatture e spese deducibili al mio commercialista che, però, non avendo mai riportato in precedenza sul 730 questo mio cespite (poichè trattandosi appunto di una multiproprietà non andava trascritto e non rientrava nel computo da dichiarare) non ha saputo come poterlo riportare sulla dichiarazione dei redditi. Ho fornito anche tutte le fatture pagate dall'amministratore x la comproprietà ed il foglio che attesta l'importo a mio favore in relazione ai millesimi di mia spettanza. Sapreste aiutarmi ed indicarmi in quale quadro eventualmente vanno riportate? E se è possibile? e se devo indicare, a questo punto, anche l'immobile e con quali codici, nel caso? Molte grazie per la cortesia.

  • #109

    Fernando Bellizzi (venerdì, 11 giugno 2021 10:08)

    Salve Roberta, in risposta al quesito #105 la legge non vincola la convocazione delle assemblee alle motivazioni da Lei esposte, ed anzi lascia piena discrezionalità all'Amministratore. I criteri di approvazione delle delibere sono anch'essi determinati per legge, per cui non basta solo la quota millesimale per deliberare qualcosa, ma anche il numero delle "teste" votanti.

  • #110

    Fernando Bellizzi (venerdì, 11 giugno 2021 10:12)

    Salve Giuseppa in risposta al questito #106 se non risulta in catasto deve avviare le verifiche necessarie. Qualora non ci fosse stato un rogito regolare Lei non sarebbe proprietaria e quindi non sarebbe tenuta a pagare nulla. Se la proprietà è in Italia dovrà verificare il tipo di richiesta degli arretrati dato che alcune somme prescrivono in 10 anni ed altre in 5.

  • #111

    Fernando Bellizzi (venerdì, 11 giugno 2021 10:15)

    Salve Alessandro (#107). Difficile rispondere a questa Sua domanda. Può partire dal valore catastale dell'immobile per stabilire il costo della quota millesimale. Poi il valore dipende anche dalla qualità della struttura e dalla stagionalità del periodo.

  • #112

    Fernando Bellizzi (venerdì, 11 giugno 2021 10:26)

    Salve Anita (#108),
    la multiproprietà va indicata in dichiarazione essendo a tutti gli effetti una proprietà immobiliare di cui Lei detiene una quota millesimale. L'Amministratore Le ha specificato che trattasi di Comunione e non di Condominio in quanto ci sono aliquote di detrazioni diverse.

  • #113

    Patrizia (sabato, 17 luglio 2021 08:15)

    L'alloggio acquistato non è disponibile
    Il villaggio ne mette a disposizione un altro
    Se scoprisse che in realtà lo hanno fittato senza chiedere permesso
    Ci sono gli estremi per una azione legale?

  • #114

    Rachele (martedì, 20 luglio 2021 00:33)

    Ho una multiproprietà in Sardegna, lo scorso anno i vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile il “corpo” ove ricade la mia multiproprietà, il gestore pretende la quota annuale che io non voglio pagare

  • #115

    FERNANDO BELLIZZI (mercoledì, 04 agosto 2021 18:40)

    Salve Patrizia (#113); dovrebbe verificare prima di tutto cosa dice il regolamento o il rogito in merito e farsi scrivere perchè non è disponibile l'alloggio. Se hanno affittato senza il suo consenso ma le offrono un'alternativa uguale o superiore o la quota che le spetterebbe, non avrebbe senso fare causa.

  • #116

    FERNANDO BELLIZZI (mercoledì, 04 agosto 2021 18:44)

    Salve Rachele (#114); deve chiedere chiarimenti al Gestore sulla natura della quota e come verrebbe Lei collocata qualora si presentasse nella struttura o la desse in affitto. Resta comunque il fatto che anche se inagibile comunque delle spese sono da sostenere in quanto saranno necessari lavori per riottenere l'agibilità.

  • #117

    Bruno D'Ettorre (venerdì, 27 agosto 2021 11:02)

    Volendo affittare una casa di sei eredi comproprietari di cui tre residenti all'estero, chi deve sottoscrivere il contratto? Chi e come può riscuotere l'affitto? Come consegnare la somma spettante ad ogni comproprietario? Grazie

  • #118

    Sandro (domenica, 26 settembre 2021 06:08)

    Vorrei sapere pressapoco cosa costa fare un rogito per una multiproprietà di una settimana circa 2,5 millesimi .

  • #119

    Giovanni (sabato, 13 novembre 2021 09:33)

    Ho una multiproprietà a madonna di campiglio non ho potuto usufruire della settimana periodo settembre perché sotto covid ,devo pagare il mantenimento annuale cell 3937364456 un saluto grazie

  • #120

    Fernando Bellizzi (sabato, 20 novembre 2021 09:32)

    Salve Bruno (#117), di solito il referente è 1 che si relaziona con l'amministrazione se c'è accordo tra gli eredi. Se non c'è accordo tra gli eredi ovviamente nessuno può disporre del bene. Sulla distribuzione dei guadagni sia che proceda uno degli aventi diritto sia che proceda l'amministrazione ci sono costi da sostenere ed implicazioni fiscali.

  • #121

    Fernando Bellizzi (sabato, 20 novembre 2021 09:35)

    Salve Sandro (#118),
    è un informazione che può fornirLe un notaio dato che oltre ai costi dell'atto ci possono essere spese accessorie legate alla località in cui si trova la multiproprietà.

  • #122

    Fernando Bellizzi (sabato, 20 novembre 2021 09:40)

    Salve Giovanni (#119), purtroppo la risposta è si; se la struttura era operativa secondo normativa si deve pagare tutta la quota. Se la struttura era chiusa per restrizioni covid allora diventa più complesso stabilire la quota da pagare, ma sicuramente vanno pagate tasse e spese di manutenzione.

  • #123

    Raffaele (mercoledì, 09 febbraio 2022 20:55)

    Buonasera, ho acquistato diversi anni fa due periodi turnari di una multiproprietà da un fallimento.Il rogito notarile era stato registrato alla conservatoria , non al catasto. Qual è la procedura per registrare la quota di proprietà al catasto. Grazie e complimenti per le preziose informazioni che date.

  • #124

    antonio (venerdì, 17 giugno 2022 11:10)

    Buongiorno ,avendo pagato in ritardo la quota condominiale per la mia multiproprietà ,come consuetudine da diversi anni,mi negano il diritto di possesso per quest'estate come posso ovviare?
    premesso che nel rogito come clausola c'è scritto che il ritardato pagamento fa perdere questo diritto ma in 20anni non era mai successo
    grazie

  • #125

    Fernando Bellizzi (venerdì, 17 giugno 2022 19:39)

    Salve Raffaele #123, mi scuo per il ritardo nella risposta.
    Sul sito dell'Agenzia delle Entrate nella sezione Correzione Dati Catastali trova tutte le istruzioni.

  • #126

    Fernando Bellizzi (venerdì, 17 giugno 2022 19:45)

    Salve Antonio #124, se nel rogito la clausola è scritta, allora non hanno sbagliato quest'anno, ma gli anni precedenti. Dovrebbe leggere attentamente rogito e regolamento e verificare che sia tutto coerente.

  • #127

    Lica (venerdì, 24 giugno 2022 22:45)

    Buonasera, mio padre, mancato circa un mese fa, era titolare di una multiproprietà in Egitto (due settimane in agosto). Come si deve procedere alla successione? Deve essere dichiarata?

  • #128

    Teresa (lunedì, 29 agosto 2022 19:12)

    Salve, sono proprietaria di una settimana in multiproprietà.
    Quest'anno ,mio malgrado,non ho usufruito della mia settimana perché l'addetta al checkin si era licenziata e nel frattempo non hanno provveduto alla sua sostituzione che è avvenuta successivamente alla mia settimana. Motivo per cui non ho potuto fare il checkin per accedere all'appartamento . Il mio diritto di godimento mi è stato negato, quindi ho perso la settimana . L'amminastrazione mi ha riferito successivamente che non era possibile recuperare la settimana in quanto non era di loro competenza provvedere agli scambi tra multiproprietari della stessa struttura.
    Come mi devo comportare per recuperare la settimana ? Grazie

  • #129

    Rita (mercoledì, 12 ottobre 2022 17:56)

    Salve vorrei rinunciare alle due settimane in multiproprietà che abbiamo, mio marito ed io, purtroppo non possiamo più usufruirne perché viviamo all estero da 11 anni e per motivi di salute non possiamo viaggiare...cosa possiamo fare? Io ho un podere firmato da mio marito e naturalmente stipulato con un notaio in Spagna che mi consente di agire per nome e conto suo in qualsiasi ambito in quanto egli è affetto da althzaimer e parkinsonismo e non può più seguire nessuna pratica amministrativa..sono un po' preoccupata perché per me che devo pensare a tutto ( viviamo solo con la pensione.).è diventato gravoso pagare spese condominiali pur non godendo del bene . Grazie

  • #130

    Franzoni Lucci Anna Rosa (mercoledì, 23 novembre 2022 18:31)

    Ho ricevuto l'ordine di bonifico per la quota condominiale con scadenza 30/11/2022. Faccio presente che nel 2020 ho venduto la mia quota di multiproprietà a Viwa Immobilien, cosa di cui ho informato immediatamente l'Amministrazione di Condominio di Bolzano

  • #131

    Maria (giovedì, 19 gennaio 2023 09:40)

    Buongiorno
    Mio marito ed io abbiamo acquistato una multiproprietà in Egitto a Hurgada nel 2000
    Non siamo mai andati. Adesso mio marito non c'è più. Come posso disfarmi di questa multiproprietà?

  • #132

    Stefania (venerdì, 17 marzo 2023 16:14)

    Sono proprietaria di un mese all'anno di una multiproprietà in Piemonte, ma per svariati motivi non ne usufruiamo più da anni. Ora tra le tante spese, vorrei capire quali siano realmente quelle a noi spettanti e quelle no. Per esempio la corrente elettrica?

  • #133

    Fernando Bellizzi (lunedì, 27 marzo 2023)

    In risposta a LIca #127
    Dipende dal tipo di multiproprietà. Se immobiliare si.
    Sulla procedura da seguire in Egitto non ho informazioni. Sicuramente può far riferimento all'amministrazione,

  • #134

    Fernando Bellizzi (lunedì, 27 marzo 2023 18:14)

    In risposta a Teresa #128
    Non credo possa recuperare la settimana, laddove tutte le restanti settimane siano effettivamente assegnate a qualcuno.
    Può sicuramente chiedere un risarcimento del danno subito. Certo, vista la risposta dell'amministrazione la via legale sembra essere l'opzione più probabile da seguire.

  • #135

    Fernando Bellizzi (lunedì, 27 marzo 2023 18:17)

    #129
    Gentile Rita, purtroppo l'unica soluzione per disfarsi di una multiproprietà è trovare un altro proprietario.

  • #136

    Fernando Bellizzi (lunedì, 27 marzo 2023 18:20)

    #130
    Gentile Signora Franzoni Lucci Anna Rosa, deve verificare al catasto che l'atto sia stato registrato regolarmente e che il nuovo proprietario risulti essere effettivamente l'immobiliare a cui ha venduto. Se tutto in regola, l'amministrazione non ha alcun titolo per chiederLe quote e soprattutto per trattare i suoi dati.

  • #137

    Fernando Bellizzi (lunedì, 27 marzo 2023 18:23)

    #131
    L'unica forma per disfarsi di una multiproprietà di tipo immobiliare è trovare un altro proprietario.
    Sulle regole successorie egiziane deve far riferimento ad un esperto del paese.

  • #138

    Fernando Bellizzi (lunedì, 27 marzo 2023 18:28)

    Gentile Signora Stefania,
    deve innanzitutto leggere il Regolamento di Comunione o Multiproprietà.
    Solitamente si pagano tutte le spese relative al funzionamento ed al mantenimento della multiproprietà stessa. Per cui la corrente elettrica, servizio essenziale è dovuto. Consideri che solitamente si acquista una quota millesimale di un intero immobile che da diritto all'uso dell'unità X nel periodo X. Questo vuol dire che i servizi (luce ed acqua) sono tutti comuni ed indipendenti dal consumo delle singole unità\periodo.

  • #139

    angelo (lunedì, 24 aprile 2023 11:50)

    Nel mese di maggio sottoscrivo il contratto acquisto per 2 settimane tra fine giugno-inizio luglio. I costi condominiali comunicati nell'assemblea di febbraio spettano a me o al vecchio proprietario ?

  • #140

    Fernando Bellizzi (giovedì, 27 aprile 2023 20:00)

    Risposta alla domanda #139
    Gentile Sig. Angelo,
    considerato che i costi condominiali sono comunque riferiti al periodo di utilizzo, anche se con scadenza precedente allo stesso, dovrebbero essere a carico di chi usufruisce del periodo. Dovrebbe comunque verificare l'atto d'acquisto perché se ci sono quote pendenti dovrebbero essere indicate.
    Solitamente, però, la data di scadenza della quota ha valore prettamente tecnico laddove questa viene utilizzata per eventuali morosità a fine gestione. Alcune amministrazioni offrono la possibilità di saldare la propria quota in sede oppure al momento della comunicazione di come s'intenda utilizzare il periodo assegnato.
    In sintesi, la quota la versa chi utilizza il periodo.

  • #141

    GIUSEPPE (venerdì, 28 aprile 2023 09:07)

    LE SPESE DI RISTRUTTURAZIONE STRAORDINARIE IN UN VILLAGGIO TURISTICO POSSONO ESSERE DETRATTE DALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI DI OGNI SINGOLO MULTIPROPRIETARIO?.

  • #142

    Franco (martedì, 27 giugno 2023 14:14)

    Buondì , in una comproprietà Domina “non rogitata” come ci si può liberare in maniera tombale ?

  • #143

    Fernando Bellizzi (venerdì, 30 giugno 2023 23:36)

    In risposta a Giuseppe #141.

    DIpende dal rogito e dal tipo di contratto stipulato e dalla normativa vigente. Comunque l'ammnistrazione è tenuta a mandarLe la certificazione qualora i lavori rientrino nelle spese detraibili

  • #144

    Fernando Bellizzi (venerdì, 30 giugno 2023 23:38)

    In risposta a r
    Franco #142

    Deve controllare il contratto stipulato con Domina, ma se non è rogitata non è Sua.

  • #145

    Desirèe (lunedì, 03 luglio 2023 00:57)

    Buonasera, ho avuto una multiproprietà da una successione ed é la prima volta che la dichiaro nel 730. Il mio dubbio é sui giorni di possesso.. devo mettere 365 o i giorni in cui effettivamente io ne usufruisco cioè 14?
    Spero che mi sappia dare indicazione, grazie mille!

  • #146

    Fernando Bellizzi (lunedì, 03 luglio 2023 23:24)

    Risposta al quesito #145
    Deve indicare 365 giorni di possesso poiché è proprietaria tutto l'anno anche se usufruisce solo 14 giorni l'anno, dato rappresentato dalla quota millesimale di possesso.

  • #147

    RENATO BACCINO (lunedì, 02 ottobre 2023 20:22)

    Buongiorno, ho una multiproprietà con tanto di rogito notarile, vorrei sapere se è normale che l'amministratore presenta solo le spese di gestione annuale omettendo di presentare il bilancio preventivo e consuntivo e relativo verbale.
    Grazie.

  • #148

    giancarlo (giovedì, 26 ottobre 2023 18:19)

    Buonasera, sono l'amministratore delle Comunioni di un Residence in multiproprietà con 2400 settimane con godimento turnario. L'imu come per legge la paga l'amministratore di condominio. Nel 2012 è fallita una società che possedeva il 25% delle settimane. Il fallimento si è concluso nel 2018.
    Durante il periodo del fallimento l'amministratore doveva pagare anche l'Imu per le settimane del fallimento senza percepirne le quote?
    Esistono sentenze che esonerano l'amministratore di condominio in questi casi, dando la responsabilità al curatore?
    Graqzie e cordiali saluti.
    Giancarlo

  • #149

    Coletta egidio app nt 95 sole alto periodo 10 (lunedì, 20 novembre 2023 21:54)

    Vorrei sapere se potro usufruire della mia multiproprieta period 10 a cavallo di gehh.febb per il prossimo anno


    Grazie

  • #150

    Anna (lunedì, 25 marzo 2024 17:34)

    Nel rogito di acquisto di una quota di comproprietà alberghiera é scritto: “ Pertanto, alla parte acquirente è attribuito il diritto di eseguire la prenotazione, e quindi di avere il godimento, sulla seguente unità: suite .n 135, periodo 11, con d i r i t t o di parcheggio, per il corrispondente periodo, su un posto auto.
    Tale godimento si attuerà nei modi previsti dal contratto di gestione, di cui sopra”. Domanda: il gestore richiede il pagamento per il suddetto periodo del posto auto sopra indicato. Ma se si ha il diritto di parcheggio questo dovrebbe essere gratuito e non a pagamento? grazie e cordiali saluti.